Cucina
STO IN FISSA
Purple Rain, ovvero piovono crocchette lilla
L’unica volta che sono stata fan in vita mia, lo sono stata del più grande di tutti. Chi osa smentirmi verrà colto da un’intolleranza alimentare. La folgorazione avvenne al cinema Colosseo in un pomeriggio di cent’anni fa. Per dire, io avevo il mullet* e i mezzi guanti di pizzo. Come sempre ero con Rudy, anche lei in mullet. Non appena si accese lo schermo e partì la visione di Purple Rain, fummo spacciate: nell’amore pazzo totale forevaeva’per l’Artista Precedentemente Conosciuto Come Prince. Non sto qui a raccontare tutte le mattane fatte per seguirlo in tour perché ora sono mamma, ci tengo alla mia immagine e non sono più (tanto) scatenata. Eppure, qualcosa in me continua a impazzire per lui. E per il colore viola che indosso e uso ostinata in ogni dove, anche nella ricetta che vi vado oggi a regalare.
ingredienti
1 chilo di patate viola
100 grammi di parmigiano o pecorino
4 uova
noce moscata
burro
farina di riso rosa
panko
olio per friggere
Prince e frittura, la mia idea di paradiso si riassume in due parole. Iniziamo dunque mettendo su un disco del genietto di Minneapolis e una pentola ben capiente per bollire le patate viola ombrèe. I only want to see you dancing in the purple rain. Segue urletto.
Quando le patate si arrendono alla forchetta le scolo, le sbuccio e le passo ancora calde nello schiacciapatate. Ottengo dei simpatici vermetti lilla che condisco nella mia ciotola preferita con due uova, formaggio grattugiato, due noci di burro e noce moscata. Impasto di gran lena.
Compongo le crocchette in forma classica e le passo in una meravigliosa farina di riso rosa che ho scovato nei soliti negozietti etnici. Quindi passo nell’uovo e nel panko, la rolls royce dei pangrattati.
Friggo in modalità aria aperta, sul balcone di casa in mezzo al verde, che con il lilla ci sta sempre un amore.
Scolo e servo tiepido con contorno di tutte le sfumature di viola sulle quali sono riuscita a mettere mano. Purple rain suona sul piatto e dal cielo piovono crocchette lilla. Oggi sono felice.
Questa ricetta è stata creata da Sorelle Passera in esclusiva per il lancio della nuova capsule della linea Elegante di Marina Rinaldi Fall/Winter 2015-2016
* Il mullet, altrimento detto “party in the back business in the front” è una famigerata orrida pettinatura molto in voga negli anni ottanta.
Photo credits: Alessandro Capuzzi / Sette Secondi Circa
Mitici anni ottanta!!!! Io nascondo alla vista deiiei figli adolescenti le foto dei festeggiamenti x i miei 18 anni
Spalline imbottite a me
mmm….bone ‘ste crocchette. Però mi domando come hai fatto a vedere la tournè del 1987…Il folletto di Minneapolis aveva richiesto espressamente – era pure scritto sul biglietto – di presentarsi al concerto vestiti black and apricot …