Cucina
GENERI DI CONFORTO

Pizza Tatin

“Quando qualcosa può andar male, lo farà” asseriscono i rigorosi criteri della murhologia. Si sa, ad esempio, che se inavvertitamente ti cade una fetta di pizza cade ovviamente dal lato della mozzarella. Quindi, perché non correre incontro sorridenti al proprio destino ribaltando la situazione sin da subito? Ecco a voi la mia ingegnosa versione della pizza rovesciata.

ingredienti

pomodori, 600 gr

sale, pepe

zucchero, tre cucchiai

burrata

burro, 50 gr

basilico

pasta briseé

Secondo invece le regole della tatin, anche loro nate da un errore e quindi molto amate, si comincia facendo caramellare nella pentola lo zucchero e quando è sciolto si toglie dal fuoco e si amalgama con il burro. Si adagiano poi i pomodorini nella pentola, riempiendo per bene tutti i buchi.

Si aggiungono sale e pepe a piacere e poi ci si srotola sopra la pasta brisèè rimboccando dolcemente i bordi come farebbe la mamma con una copertina.

Si inforna a 180 gradi per 30 minuti, la sia lascia riposare trovando un’occupazione che ci tenga impegnati 10 minuti (innaffiare le piante, stendere la biancheria, superare il livello 567 di candy crush) e poi si ribalta su un piatto aggiungendo la burrata e il basilico. Il risultato è magnifico!

Ma allarghiamo un po’ la foto…

Notato niente? “Se ci sono due o più modi di fare una cosa, e uno di questi modi può condurre a errore, allora prima o poi esso si verificherà” dice il saggio.
Ecco perché i pomodorini in questo caso contenevano troppa acqua, ecco perché vi consiglio nel dubbio di farci un taglietto che non ne rovini la forma e strizzarli un po’ prima di metterli a cuocere, ecco perché tra i due modi che si potevano utilizzare io ho scelto d’istinto quello che faceva acqua da tutte le parti. Ed ecco perché assaggiandola mi sembra ancora più buona.

Photo Credits: Alessandro Capuzzi / Sette Secondi Circa

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