Cucina
GENERI DI CONFORTO
Il cuore viola
Se mi osservate da vicino, io il cuore viola un po’ ce l’ho. Il mio migliore amico, Federico, è di Firenze. La mia nonna Valburga, detta Bubba da noi bambini e da tutti quelli che non sapevano pronunciare il suo nome quindi in pratica da tutti, era toscana e una delle frasi ricorrenti della mia famiglia è “maledetto quel treno che mi portò a Firenze” perché i bisnonni si conobbero lì e alla fine, treno dopo treno, amore dopo amore, generazione dopo generazione, siamo nate noi. E sulla scia di questo zucchero, ci “tocca” assolutamente preparare un dolce.
Questa ricetta veniva cucinata al tempo della vendemmia, durante le sagre contadine. È a base di uva e la tradizione vuole che si usi solo la varietà canaiola dai chicchi piccoli e con molti semi, che è meno adatta alla vinificazione ma, vedrete, parecchio opportuna alla schiacciata.
ingredienti
uva nera, 1 kg
pasta lievitata, 500 grammi
zucchero, 150 grammi
olio d'oliva
rosmarino
Si ricopre lo strato d’uva con l’altra sfoglia, ponendoci sopra ancora chicchi d’uva. Si spolvera di nuovo di zucchero, si aggiunge l’olio e si sfoglia il rosmarino, poi basta cuocerla in forno ben caldo per 30 minuti.
Il tempo di farla raffreddare, ed ecco pronto un dolce semplice, soffice, sugoso, autunnale e che ha, come da promessa, il cuore viola.
Questa ricetta è stata creata da Sorelle Passera in esclusiva per il lancio della nuova capsule della linea Elegante di Marina Rinaldi Fall/Winter 2015-2016.
Photo credits: Alessandro Capuzzi / Sette Secondi Circa
mmmmmm buonaaaa una bella focaccia dolce come quelle che mi faceva fare da bambina la mia prozia <3 <3 <3
Scusate ma pasta lievitata di che tipo? Quella per la pizza?
Grazie AnnaLaura