Cucina
GENERI DI CONFORTO

Mahalo Hawaii!

L’estate che atterrai in pieno volo pindarico a Ohau armata di buone speranze e palpiti del cuore fu una delle estati più dolci della mia vita. Inseguivo un bellimbusto tutto chiacchiere e distintivo che presto mi abbandonò per fidanzarsi in pianta stabile con una ragazzetta qualsiasi. Ero a pezzi ma durò il tempo di un sospiro e di una lacrima. La terra del tiarè e dell’ibisco e la sua poetica gente si presero cura di me cullandomi come una figlia adorata da troppo tempo lontana. Imparai a ballare la hula, a indossare il fiore del frangipane sull’orecchio giusto e a cucinare il maialino sotto terra con i crostacei e il frutto del pane. Registrai tutte le segreterie telefoniche del vicinato perché l’accento italiano piaceva forte e giocai a carte con nonnini deliziosi che mi raccontavano di dei e vulcani e di guerrieri leggendari che sapevano come domare le onde del pacifico. E poi c’era lei, la mia amica Pearl che mi accolse nella sua piccola casa e mi insegnò a preparare quel poké che oggi va così tanto di moda. Inutile dire che venti anni fa io e i miei fratelli hawaiani della baia di Kaneohe non lo avremmo mai e poi mai sospettato.

ingredienti

Un polipo

Riso Gallo Aroma

Salsa di soia

Olio di sesamo chiaro

Semi di sesamo bianchi e neri

Cipolla

Cipollotti

Coriandolo

Peperoncini verdi

Rucola

Avocado

Arancia

Lime

Cetriolo

Germogli a piacere per guarnire

Ho deciso di regalarvi la ricetta del poké di polipo, assai meno conosciuta di quella di tonno ma davvero gustosa. Per accompagnare questo delizioso piatto ho scelto riso Aroma, un riso a chicchi lunghi e graziosi, profumatissimo, trovo si sposi meglio con questi sapori esotici, ti porta subito lontano. L’ho cucinato semplice, al vapore, proprio come fanno alle Hawaii dove il riso viene usato al posto del pane. Nel frattempo ho messo il polipo a bollire e ho ripassato le poche mosse di hula che ricordo.

Da brava casalinga di Honolulu, ho tagliato a nastri il cetriolo, a fettine l’avocado, ho unito la rucola e ho condito il tutto con succo di lime, un cucchiaino di salsa di soia, pochissimo olio di sesamo.

Per la salsa di fragole si procede tagliandole a pezzettini assieme a cipolla, peperoncino verde, coriandolo, sale, il succo di mezza arancia e un poco di lime.

Una volta cotto il polipo, l’ho tagliato a tocchetti, ho aggiunto due o tre cipollotti con parte del verde, e ho cosparso di una deliziosa vinaigrette così composta: due cucchiai di olio di sesamo, due di salsa di soia, il succo dell’altra mezza arancia e il lime rimasto.

Ho preso due ciotole belle, le ho colmate di riso appena tiepido e ho suddiviso equamente il polipo. A una ho aggiunto la salsa di fragole, all’altra l’insalatina di cetrioli. Ho spolverato in abbondanza con i semi di sesamo, guarnendo con pochissimi germogli colorati. Più per amore di infiocchettamento che altro. Infine mi sono vestita da sera e ho mangiato in silenzio, ringraziando l’isola che tante estati fa mi rubò il cuore. Mahalo Hawaii, non vedo l’ora di tornarti in braccio.

Photo credits https://www.instagram.com/gotimepicture/?hl=it

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