Cucina
STO IN FISSA
Che il rinforzo sia con te (in altre parole, l’insalata pirotecnica delle feste)
Quando ero bambina la Pina, la signora che aiutava la mamma nelle faccende di casa, era per me un solido punto di riferimento. Robusta, capace, con un piglio ciociaro che me la rendeva unica, la Pina cucinava come un drago e mi adorava incondizionatamente. Essendo poco sdolcinata, esprimeva il suo affetto preparandomi le ricette delle sue zone, piatti davvero esotici ai miei occhi, quasi tutti a base di verdura. Io ne ero totalmente rapita, al punto che se a otto anni mi chiedevi cosa volessi di buonissimo, rispondevo: cavoli fritti. Ne è passato di tempo ma nulla davvero è cambiato: i cavoli – in ogni forma, colore e declinazione – restano tra i miei cibi preferiti. Tanto che quest’anno faranno parte di tutti i miei banchetti festivalizi, dalla Vigilia fino ad arrivare al cenone di Capodanno. Signore e Signori, ecco a voi la mia versione, davvero alla lontana, dell’insalata di rinforzo. Più pirotecnica che ciociara ma comunque altrettanto esotica.
ingredienti
cavolo cappuccio viola
cipollotti
carote
arachidi
melograno
miele
aceto di riso
olio
Qua, inutile girarci intorno, una volta recuperati gli ingredienti il gioco è fatto. I bellissimi cavoli viola, le cipolle novelle, la carote e il melograno con i suoi chicchi preziosi e colmi di promesse. Pulite, mondate, pelate, lavate e tutte quelle belle cosine lì. Poi preparate la vinagraitte miscelando a gusto olio, sale, aceto e miele.
Ora munitevi di robot da cucina, oppure iniziate ad affettare pazienti che come pratica zen non è affatto male. Il risultato da ottenere è una specie di julienne grossolana.
In una seconda ciotola sgranate il melograno e tenetelo da parte. Non lo trovate magnifico?
Sistemate l’insalata in un piatto bello e cospargetela di arachidi salate, quelle da aperitivo. Quindi finite con il melograno e un generoso giro di vinagraitte.
Colorata, saporita, beneaugurante, sana: Che il rinforzo sia con te, la mia insalata pirotecnica delle feste è servita. Sono sicura che la Pina apprezzerà.
Photo credits: Alessandro Capuzzi / Sette Secondi Circa
Adoro il cavolo rosso… uno dei panini più buoni in assoluto che ho mangiato a Milano era proprio un wurstel e crauti ma rossi… con una senape in grani… una cosa che ancora adesso che ci ripenso sbavo 😉
la faccio stasera, ottima proposta!